Dr.ssa Pola Elena
Calcolosi: l’approccio alimentare
Per calcolosi s’intende la presenza di formazioni solide all’interno di cavità naturali dell’organismo quali la colecisti (cistifellea), le ghiandole salivari o le vie urinarie. Assumere pochi liquidi, dieta squilibrata, scarso movimento, sovrappeso predispongono la formazione di calcoli biliari. Altri fattori di rischio sono l’età, il sesso femminile e le gravidanze. Nella calcolosi renale è invece svantaggiato il sesso maschile. Più frequente la formazione di renella (volg.”sabbia”) che irrita le pareti urinarie provocando spasmi dolorosi (coliche) ma anche difficoltà digestive e dolori gastrici. Nella scialolitiasi la ghiandola salivare s’ingrossa in fase post prandiale, quando sali di calcio si depositano su un ammasso di muco o di cellule.
La calcolosi è il tentativo dell’organismo di liberarsi di un elemento estraneo in eccesso come il calcio, o gli ossalati (presenti in dosi elevate in pomodori, cacao, spinaci, the). L’alimentazione è quindi fondamentale nella prevenzione e cura di tale disturbo.
Prevenzione
Prediligere cereali integrali rispetto ai raffinati, germe di grano, pesce, legumi, semi oleosi ma soprattutto assumere capienti porzioni di fibre vegetali in concomitanza all’introduzione di latticini, in particolare frutta fresca, insalata, carote.
In fase acuta
Consigliato astenersi dal mangiare per almeno 24 ore, assumendo acqua in abbondanza, tisane ed infusi (evitando il the in presenza di ossalati).Il secondo giorno reinserire i carboidrati e dal terzo giorno in poi le verdure, le proteine ed i grassi con i seguenti accorgimenti: in caso di calcolosi biliare necessario un approccio nutrizionale mirato a selezionare con cura i grassi nocivi da quelli favorevoli; negli altri casi per alcuni giorni è preferibile evitare pane e prodotti da forno, formaggi e latticini in genere, carne, cioccolato e sarà necessario con l’aiuto del nutrizionista, regolare l’infiammazione dell’organismo attraverso il cibo, per ridurre gli episodi di calcolosi. L’infiammazione di un organismo accentua l’irritazione delle vie di escrezione dei calcoli, sbilanciando l’equilibrio idrico del corpo: prevenire i picchi d’insulina collegati all’assunzione di zuccheri, rappresenta il principale metodo di controllo dell’infiammazione generale dell’organismo e di regolazione metabolica ed ormonale.